Le diverse personalità musicali di Samuele Gottardello: l’ultima evoluzione si chiama BLAK SAAGAN.

Conosciamo Samuele Gottardello, cantante e musicista padovano, ma ormai mestrino di adozione da un sacco di anni, da ben prima del 2003 quando mUSICAaTTIVa è andata in onda per la prima volta!! Questo perché i due ‘vecchietti’ del programma (Jure ed Eros) quando si dilettavano a provar a fare i musicisti avevano con le rispettive band incrociato e diviso il palco anche con il gruppo garage-hardcore dei John Woo, la prima formazione di cui il nostro ospite era cantante e testierista.

Successivamente è venuto nei nostri studi ed a una certa rilevanza underground con la band rock’n’roll-blues decadente degli Hormonas che era impreziosita proprio dalla sua affascinante voce cavernosa. E qualche anno dopo ancora, altro cambiamento, presa in mano la chitarra, si era messo in proprio con il progetto Second H. Sam dove aveva vestito i panni del cantautore lo-fi tra influenze folk e noise. E per questo parliamo della sua anima musicale in continuo mutamento e delle tante personalità musicali che ci ha regalato in tutti questi anni!

Ma VENERDI’ 4 MARZO alle ore 21 in diretta sui 94.00Mhz di Radio Gamma 5 o nel web in streaming dal sito www.musicaattiva.com sarà presente in studio con noi a mUSICAaTTIVa per presentarci il suo ultimo volto musicale che è quello più sorprendente e lontano dai suoi inizi ovvero il progetto BLAK SAAGAN. Qua Samuele, rinuncia al cantato nonostante la sua bella tonalità e si avventura con synth e drum-machine deviando verso la musica strumentale a metà strada tra elettronica e colonne sonare.

Primo disco con questa avventura, edito dalla Maple Death Records, è del 2017 e si intitola “A Personal Voyage”. Ma la sorpresa più grande arriva lo scorso anno, con la stessa etichetta bolognese a darlo alle stampe, quando esce il concect-album “Se Ci Fosse La Luce Sarebbe Bellissimo” ovvero la coraggiosa soundtrack postuma di uno dei momenti più bui e contrastanti della recente storia italiana ovvero l’assassinio di Aldo Moro. Ci ha molto affascinato il fatto di voler raccontare solo ad emozioni, senza parole spesso fraintese e strumentalizzate, uno snodo cruciale della vita sociale del nostro paese che non possiamo che applaudire Samuele per la sfida che si è fatto.

“Scuola Hyperion” è il brano che già conoscete perché ve l’abbiamo già fatto ascoltare in trasmissione ed è un ipnotico ed inquietante krautrock sorretto da un groove di basso poderoso che non disdegna di strizzare l’occhio al new-prog. E queste influenze si sentono anche in composizioni come “Saltano Le Pecorelle” e “Dentro La Prigione Del Popolo”.

La psichedelia prevale invece nelle tracce “Ore 9: Attacco Al Cuore Dello Stato” nella versione più pulsante, ansiogena e tribale ed in “E Lo Spettro Disse Gradoli” in quella più spirituale ed indiano-orientale. Echi alla Morricone di “Mission” invece in “La Trattativa – La Speranza”.

C’è spazio anche per una forma-canzone più classica anche se sempre senza il cantato come in “Achtung! Achtung!” dove ci si avvicina agli storici Kraftwerk e in “Lettera Da Via Massimi” ai contemporanei Air.

Il finale del disco è un abbandonarsi ai suoni lunghi, dilatati e senza tempo della drone music con “La Firma Del Legionario” che viene decorata da incursioni di elettronica noise e nella lunga title-track finale dove forse si inizia ad intravedere un po’ di luce, anche se la sensazione di pace sembra solo apparente. Una greve melodia di organetto la fa da padrone per quasi tutta la durata della suite.

Cosa ha spinto il nostro ospite ad avventurarsi in un lavoro così complesso non lo sappiamo e per questo non vediamo l’ora di incontrarlo in trasmissione per chiedergli un sacco di quesiti che abbiamo in testa e se ne avete anche voi come sempre potrete essere co-conduttori della trasmissione scrivendo i vostri pensieri e le vostre domande tramite sms al numero unico della radio per la diretta 334-7102672 o nella sezione ‘Discussione’ dell’evento social https://www.facebook.com/events/1291583884659025/ per la puntata come sempre fate.

Non mancheranno nella seconda parte del programma, nel nostro consueto spazio DemoATTIVI di ascolto delle nuove uscite dell’underground regionale, tante nuove canzoni che come al solito vi stupiranno per varietà e qualità! Quando la musica nasce per un’esigenza fisiologica e non per vendere come quella che proponiamo noi, non può di certo lasciare indifferente!!

Buon ascolto e che la musica vi illumini in questi tempi difficili dove la guerra ancora una volta sta tentando di prevaricare la civiltà!!

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

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