La leggerezza barocca delle ballate dei CARAVANSERAI a Radio Gamma 5.

Ad essere sinceri questo gruppo ci ha mandato fuori strada un po’ di volte prima di riuscire a cogliere la loro profonda essenza!! In primis dal nome CARAVANSERAI che questa band dalla lunga attività live (fin dal 2008) formata a Conegliano (TV) da: Jacopo (voce, piano, synth, chitarra e violino), Luca (chitarra), Raffaele (chitarra e synth), Massimilino (basso) e Loris (batteria), ha preso fin dagli inizi perché scuserete la nostra ignoranza ma l’unica cosa a cui abbiamo associato questa parola è al titolo di uno dei famosi dischi degli anni settanta di Santana che però non c’entra nulla con questo progetto. Anche il titolo”Feral” del loro primo disco, uscito dopo tanti anni di attività nel 2015 per la Garage Records e dopo due Ep precedenti, che si può tradurre come “animalesco” ci faceva presagire qualcosa di più aggressivo rispetto alla spiritualità psichedelica ed eterea del disco ma noi da bravi e curiosi estimatori della buona musica non ci siamo fatti scalfire da niente e siamo andati all’ascolto e alla scoperta di questo interessante lavoro a mente libera. Il disco è decisamente barocco e pomposo negli arrangiamenti ed anche qui il tutto all’inizio ti spiazza poiché ti da l’idea di un album prodotto da una major discografica come sono soliti fare con tantissime sovraincisioni fatte spesso per coprire lacune nella composizioni delle canzoni ma già al primo ascolto non sembra proprio questo il caso!! L’anima del disco è decisamente brit-pop e tutte le varie orchestrazioni onnipresenti nel lavoro concludendo si capisce che sono figlie di una scelta stilistica coraggiosa e secondo noi pure vincente soprattutto perché sono ben fatte e barocche fino al punto giusto, cosa non semplice da fare visto che negli ultimi anni solo poche band sono riuscite in questo intento ed una ha il nome di Arcade Fire. Alla fine il disco inizia alla grande con una ottima intro-orchestrazione e prosegue con il primo brano “Transmission” psichedelico e spaziale come solo i Mercury Rev sanno fare. Si va avanti nell’ascolto dei brani tra incursioni prog e la leggerezza barocca che solo un disco del genere riesce a far associare due aggettivi così lontani ma ben amalgamati. “Arabesque” è un altro brano degno di nota perché riesce a unire perfettamente il brit-pop con la sfarzosità della musica classica come i non troppo conosciuti britannici Starsailor hanno saputo fare in passato con buoni risultati. “The Day Is One” è il singolo che vi abbiamo fatto passare a mUSICAaTTIVa senza nemmeno sapere che era proprio il brano che la band aveva scelto per girare un bel videoclip a Venezia che trovate su YouTube dalle sonorità più anni ’80. “Paris Again” invece è la canzone più ariosa e asciutta, via quasi tutto e si resta con una voce, una chitarra acustica e pochi strumenti in un crescere di intensità e sofferenza sia nel cantato che con una deriva noise alla Velvet Underground, tutto molto ben riuscito. Il disco si chiude con la suite multiforme “Castaways”, un po’ british ballad un po’ prog,  che lungo il suo percorso lascia tracce da The Who ai Pink Floyd. Carne al fuoco ce n’é tanta quindi fissiamo l’appuntamento per VENERDI’ 23 SETTEMBRE alle ore 21.00 circa sui 94.00Mhz di Radio Gamma 5 e in streaming dal sito www.radiogammacinque.it dove la band sarà ospite nei nostri studi a presentarci il lavoro e a suonarci qualcosa dal vivo in diretta, voi nostri ascoltatori come al solito potete soddisfare tutte le vostre curiosità interagendo con noi scrivendo al numero di sms della radio 334-7102672 o sulle nostre pagine www.facebook.com/musicaattiva o www.twitter.com/MusicaAttiva e saremo ben lieti di rispondervi o girare la questione ai nostri ospiti. E che la buona musica sia sempre con voi e con voi rimanga sempre…

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