La musica di A RED IDEA è sempre più arruffata, intimamente distratta ed allo stesso tempo filosofica.

Sono passati ormai 4 anni e mezzo dalla scorsa volta che Alvise aka A RED IDEA venne in radio, spuntando dal nulla, a presentarci il suo disco d’esordio “Bed Sea Walks” ed allora la piacevole sorpresa fu molta. Stavolta questo musicista e cantante veneziano, che girando tra una calle e l’altra, si ritaglia il tempo per suonare praticamente tutti gli strumenti del suo secondo disco, “A Second I Will Forget” uscito sempre per l’etichetta vicentina Beautiful Losers, si può oramai definire una certezza perché questa nuova fatica ci ha incantato ancor più della prima!

E quindi VENERDI’ 29 SETTEMBRE dalle ore 21 sui 94.00Mhz di Radio Gamma 5 e in streaming dal sito www.musicaattiva.com nuova puntata della trasmissione più longeva della scena indie ed underground del Veneto con chiacchierata e live in acustico proprio del progetto A Red Idea.

Alvise ci serve sul piatto un nuovo disco di canzoni pop dalle linee melodiche perfette dove la sua voce però resta comunque sempre arruffata e scanzonata accompagnata da diverse bizzarrie sonore dei vari strumenti che lui ha suonato. Si potrebbe tirare in ballo in alcuni brani le stravaganze degli yankees The Flaming Lips o in altri certe particolari intimità del cantautore Beck ma la verità è che A Red Idea è un progetto personalissimo che non trova nessun eguale e allo stesso tempo potrebbe avere innumerevoli riferimenti stilistici tanto da perderci nei paragoni. E poi c’è sempre quella calda e sottile unione del sound di Alvise con la black-music, in tutti i mood possibili che la musica degli afro-americani ha dato alla scena internazionale attuale.

Vi abbiamo presentato il nuovo album nelle scorse puntate trasmettendo la deliziosa ballata d’apertura “Above You”: malinconica, mistica e struggente, insomma un dream-pop che ci ha fatto innamorare del disco dalle prime note!

Poi si passa spassosamente alla surf-music ed a spensierate ed inaspettate spiagge esotiche con “In The Sunshine” che è il brano probabilmente più allegro del disco.

Un andamento frizzante è anche quello dell’indie-rock della riuscita “Keep Coming” che nella vocalità stavolta ricorda certi cantati stralunati di Demon Albarn con i suoi Blur però in salsa più latin-jazz per l’arpeggio iniziale di chitarra classica.

Un giocoso psycho-folk è invece “Life Was Only” con ottime incursioni di piano jazzy che sottendono un testo filosofico esistenzialista che suona quasi ironico e beffardo.

La neo-psichedelia di “Waiting For A Sign” non deve forviarvi troppo perché i due brani successivi virano decisamente verso le sonorità black: “I Wonder” è un soul con arrangiamenti rarefatti e psichedelici ed un assolo blues molto alla Eric Clapton che spiazza tutti al suo arrivo! “Your Beauty Is So” unisce un’attitudine rock’n’roll vintage alla Strokes con un groove più funky e ne esce praticamente un accattivante brano da dancefloor.

Prima di chiudere con la strumentale “Episode 1” si passa per una canzone decisamente sognante come “For You And I” ma dal retrogusto ancora indiscutibilmente disilluso.

Alvise sa decisamente scrivere belle canzoni peccato che tutto resti spesso rinchiuso nella sua cameretta sala-prove. Rari i suoi concerti, ma infondo questo è il suo ‘universo’ ed uscire dal guscio potrebbe rovinarne questa magia. Infondo non vogliamo correre il rischio! E poi ci siamo noi a farvele scoprire!

Ed è proprio quando troviamo dischi come questo (e per fortuna non è di certo l’unico!) che resteranno sempre per pochissimi orecchi ma che non possiamo che definirli ‘gioielli dell’underground’ la domanda resta sempre la stessa: E se questo disco così ispirato fosse nato in qualche studio di registrazione a Londra o a New York che futuro avrebbe avuto?? O ormai la musica è solo marketing ed immagine? Se volete dire la vostra lo potete fare scrivendo nella diretta al 334-7102672 sia sms che whatsapp e noi li leggeremo appena possibile on air!

Nella seconda parte di mUSICAaTTIVa arrivano i demoATTIVI ovvero tutte le nuovissime canzoni appena consegnate alla nostra redazione che noi si facciamo ascoltare da questo interessante e sempre prolifico mondo della musica indipendente del Veneto.

W l’underground music!! Sempre fuori moda perché crea le mode prima che esistano!

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