Il vascello di CAPITANO MERLETTI stavolta salpa per uno sconfinato oceano immateriale e mistico.

Beh se non arriva qualcosa di nuovo almeno ogni due anni di Alessandro Antonel in arte CAPITANO MERLETTI facciamo fatica a sopravvivere noi di mUSICAaTTIVa! Ci basta anche un sola […]

Beh se non arriva qualcosa di nuovo almeno ogni due anni di Alessandro Antonel in arte CAPITANO MERLETTI facciamo fatica a sopravvivere noi di mUSICAaTTIVa! Ci basta anche un sola canzone, magari nelle annuali deliziose compilation della Pipapop Records, ma tanto per rientrare per qualche minuto nel suo inconfondibile mood sognante, saziarci a sufficienza, e poi essere a posto almeno per un altro periodo!

Ma stavolta è arrivata addirittura una scorpacciata perché sono ben 10 i brani del nuovo e terzo suo disco dal titolo “Medusa (Vol.1)” che tutto fa supporre avrà pure un seguito in tempi non lunghi col volume 2. E quindi questo Venerdì 7 Luglio alle ore 21.00 sui 94FM di Radio Gamma 5 e nel web in streaming dal sito www.musicaattiva.com ci sarà una diretta con proprio Alessandro ai nostri microfoni per parlarci del suo ultimo lavoro e magari suonarci qualcosa in acustico nei nostri studi radiofonici.

Era stato in trasmissione nel 2016 con il suo album d’esordio solista “Watch Out For Satellites And Asteroids” da cui avevamo passato in abbondanza la song “An Egg Into The Sun”. Poi nel 2018 è arrivata la sua seconda fatica “Shortwaves From The UFO Channel” da cui vi abbiamo più volte fatto ascoltare “Terence (Black Hole Version)”. Due dischi decisamente belli che non potevano non avere che un degno erede! Ed infatti anche questo terzo lavoro non tradisce le attese, anzi segna una nuova strada con una virata, un allontanamento dalla predominanza delle cadenze folk e dalle sonorità acustiche verso un aulico dream-pop più psichedelico, elettrico e sintetico.

Il Capitano stavolta abbandona la nave spaziale dei primi due lavori per un vascello con cui perdersi nell’oceano sconfinato, talmente alla deriva che tutto sembra più immateriale, mistico e spirituale. Niente sembra più reale, tutto sembra sognato, racchiuso dentro nell’anima o nell’incantesimo delle sirene a cui abbiamo dato il nostro ascolto. Ma un po’ di questo cambiamento lo avevamo intuito già con l’inedito “Killing You Today” che vi avevamo fatto ascoltare nel 2021 nei nostri spazi radiofonici.

La traccia di apertura è “The Summer Is Always New”, delicata e onirica, ci catapulta, forse anche per la citazione del titolo, alla Summer of Love californiana tra qualche festa hippy anche se tutto suona più attuale quasi fosse un incrocio iperbolico tra i The Mamas And The Papas di allora e gli attuali Tame Impala.

Arpeggi psichedelici sixties anche per la seconda in scaletta “Always Needed Something” che poi è pure il secondo singolo estratto con un videoclip bizzarro ed allucinogeno con protagonista un buffo gorilla. Qua la scuola The Byrds si sente eccome anche se Alessandro sa rendere tutto estremamente personale e sempre riconducibile a se stesso!

Il primo singolo ad anticipare il disco in realtà è stato il delizioso country-pop visionario di “You, My Home” quasi un brano dei Grizzly Bear che hanno preso alla voce a tratti John Lennon a tratti Michael Stipe.

Si passa anche da brani dream-pop dai suoni acustici ma con una presenza ingombrante dei synth come “Plastic Man” o “Ghost Wind”, finendo per citare “Little Sun (Me and The Alien)” dove anche la voce è molto effettata ed androgena come in certi lavori di Bon Iver.

Canzone forse diversa ma sicuramente una delle perle del disco ed infatti noi l’abbiamo usata come singolo nella nostra radio è “The Bird’s Song”. Ballata orchestrale, tra arpeggi ed archi da brivido, una voce enigmatica e un mood fiabesco in un riuscito equilibro precario tra l’inquietudine e l’etereo.

Interessante anche lo sbarazzino brit-pop di “Earth Eyes” degno probabilmente di qualche stravaganza targata Blur.

Ed il tutto si conclude con due brani “The Girl With The Sun In Her Eyes” e “Looking Up At The Tall Mistery of The Trees” che segnano il ritorno di Alessandro su riverberi ed intrecci psichedelici che già proprio lui aveva sperimentato con la sua ultima band i Maya Galattici. Che sia tempo anche di una loro reunion?

Scherzi a parte, che a noi sia piaciuto questo “Medusa (Vol.1)” penso si sia capito, ma vorremo sapere cosa ne pensate voi e quindi vi invitiamo ad intervenire nella diretta scrivendoci al numero unico di sms e whatsapp della radio 334-7102672. E poi non finisce tutto con Capitano Merletti perché nella seconda parte ‘demoATTIVI’ possiamo già anticipare che ci saranno canzoni inedite appena arrivate in redazione sia di progetti conosciuti sia di altri assolutamente nuovi per il programma che dobbiamo proprio farvi ascoltare!!

I tempi per la musica sono difficili (in verità, visto il concetto di arte nel nostro paese, lo sono sempre stati!!) ma non disperate, la creatività non muore e straripa comunque in bellissime composizioni che rimangono gioielli underground purtroppo per sempre! Il nostro compito è anche quello di farle ascoltare a voi nostri ascoltatori pochi eletti!

Buona musica!

 

 

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

 

 

 

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