Stavolta NICOLA LOTTO sceglie di mettersi a nudo ma dietro un muro di chitarre.

Questa settimana mUSICAaTTIVa va in onda venerdì 14 Aprile alle solite ore 21 sui 94.00FM di Radio Gamma 5 ed in streaming dal nostro sito www.musicaattiva.com con un’altra interessante puntata […]

Questa settimana mUSICAaTTIVa va in onda venerdì 14 Aprile alle solite ore 21 sui 94.00FM di Radio Gamma 5 ed in streaming dal nostro sito www.musicaattiva.com con un’altra interessante puntata sulla musica indie ed underground del Veneto. Oltre alla consueta parte finale ‘demoATTIVI’, dove vi faremo ascoltare le migliori ‘gemme nascoste’ appena edite della musica della nostra regione, prima ci sarà il ritorno di un cantautore della bassa padovana che non finisce mai di stupirci come NICOLA LOTTO.

Lui è un veterano del nostro programma sin dal tempo dei Piccolo Digitale Mondo Antico di cui faceva parte e nel 2020 era venuto a presentarci il suo esordio solista con l’album “Si Comincia Così”. Stavolta sarà nei nostri studi, oltre che per il mini-live in acustico durante la diretta on air, per presentare la sua ultima fatica discografica uscita sempre per l’etichetta veronese Vrec Music Label che si intitola “Il Canto Nudo”. Questo album nato dalla collaborazione tra Nicola e il polistrumentista Flavio Ferri, storico componente dei Delta V, riporta sorprendentemente il nostro cantante padovano a fare un salto nel suo passato, alle sue origini, abbracciando sonorità che sono state i suoi amori adolescenziali ma in cui non lo avevamo mai sentito immergersi completamente. Stiamo parlando del suono prettamente chitarristico e distorto degli anni ’90 compreso tra il rock alternativo, il noise e il post-rock.

La sua capacità autorale e di scrittura non è di certa messa da parte, anzi come dice il titolo, forse si è messo con questo lavoro ancora più a nudo, ma simbolicamente a proteggerlo ci sono sorprendenti chitarre aggressive e rumorose che soccorrono e difendono le molteplici fragilità dell’essere umano descritte nelle canzoni.

Il disco inizia con la bellissima “Anche Se Brucia”: prima intima e delicata e poi improvvisamente diabolica e deflagrante. Questo brano, togliendo la parte cantata, ci ha felicemente fatto tornare alla mente le atmosfere emotive di quella pietra miliare del post-rock che è “Mogwai Young Team”, album d’esordio del 1997 proprio degli scozzesi Mogwai. La voce di Nicola comunque ben sa muoversi senza strafare in un brano che sarebbe perfetto anche solo strumentale.

Sono già ben tre i singoli con videoclip estratti da questo disco! Quello che abbiamo più volte fatto sentire nei nostri spazi radiofonici è “Sacro”, un’acre ed intenso pezzo rock che per l’interpretazione e per certe chitarre ansiogene ricorda dei brani di una band conterranea, anch’essa degli anni novanta, ovvero gli Estra.

Un altro singolo è la ballata notturna “Nel Volto” dove Nicola sceglie di fare un duetto, come tra l’altro aveva già fatto in maniera convincente nel primo disco con Edda, stavolta con Paolo Benvegnù ed i brividi non mancano di certo nei fraseggi vocali tra le due voci.

Ma in questo album i duetti sono addirittura tre: infatti, oltre all’appena citato singolo, ce n’è uno nel rock dissonante di “Parole Nuove” con il cantautore umbro, compagno di etichetta, Olden e l’altro è  in “Prima Che Si Sveglino”, canzone tra le migliori del disco, dove un’introduzione con la voce cavernicola proprio di Flavio Ferri dà il via a questa cavalcata blueseggiante e carnale che tanto ricorda dischi del compianto Mark Lanegan come per esempio “Bubblegum”.

Tanto per continuare con il ‘numero tre’ (un leit-motiv oramai!) il terzo singolo è il mantra sonico “Uno Spavento” che in uno continuo crescendo musicale termina in una centrifuga noise.

I rimandi al rock alternativo italiano sono diversi: dalle tensioni musicali degli Afterhours in “Dalle Finestre”, al noise tirato di “Consolazioni” più vicino sicuramente ai Marlene Kuntz, fino alle derive new wave-alternative di “Tutti Gli Inverni” alla Scisma, ex band del duettante Benvegnù.

E tutto termina da dove era iniziato il percorso solista (e non solo) di Nicola Lotto ovvero dal reading-canzone: infatti la finale “Nel Mio Polso” mette in primo piano la parola e la poesia in un recitato che porta alla conclusione di questa interessante opera, che non si può di certo definire di primo ascolto, ma che sorseggiata e gustata lentamente rilascia una quantità non indifferente di aromi e retrogusti che solo i vini di qualità eccelsa sanno dare.

Quindi se volete anche voi far parte di questa degustazione musicale lo potete fare ascoltandoci venerdì sera e se volete darci un vostro parere in diretta scriveteci al numero unico whatsapp della radio, il 334-7102672, e noi leggeremo i vostri pensieri in radio.

Non possiamo che terminare augurandovi la miglior musica possibile per i vostri padiglioni auricolari ma soprattutto per la vostra anima! ;-)

 

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

 

 

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