Le policrome e giulive follie di TONY GIOIA per mUSICAaTTIVa.

Di una cosa ne siamo veramente certi ovvero che pochi come TONY GIOIA sanno giocare in maniera così frivola, colorata e spensierata con tutte le pazzie musicali e i folli […]

Di una cosa ne siamo veramente certi ovvero che pochi come TONY GIOIA sanno giocare in maniera così frivola, colorata e spensierata con tutte le pazzie musicali e i folli arrangiamenti improvvisi e spiazzanti che nascono nella sua testa!! Nell’underground del Veneto, di cui mUSICAaTTIVa ormai da decenni si occupa, non ci era mai capitato di trovare un cantautore e musicista così!!

VENERDI’ 30 SETTEMBRE dalle ore 21, sui radiofonici 94.00Mhz per il territorio regionale e nel web in streaming dal sito www.musicattiva.com per tutto il resto d’Italia, avremo ospite in studio proprio Alberto Morandin questo giovane ragazzo da Vedelago in provincia di Treviso sotto cui si cela questo poliedrico artista chiamato Tony Gioia.

Bassista di nascita ma polistrumentista di fatto nel 2017 dopo aver fatto parte di alcune band si inventa questo suo progetto ‘do it yourself’ fatto in casa dove si occupa di tutto lui!! E quando diciamo di tutto non intendiamo di certo solo il comporre, cantare e suonare tutti gli strumenti delle sue canzoni, ma bensì anche realizzare il disco, le grafiche, le cover e girare i videoclip dei singoli!!

Il caos onirico regna sovrano in Tony Gioia e dal primo Ep “Grazie All’Oppio Son Un Genio” del 2017 che ha fatto nascere il progetto, passando nel 2019 per il secondo EP “Flop Of The Pops”, per arrivare al primo vero disco Lp (che in realtà è solo mezzo!) di quest’anno, in pratica nulla è cambiato! Le 13 tracce uscite qualche mese fa sono racchiuse in questo unico disco dal titolo completo :”Il Formichiere: Opera Lirica In 2 Atti / Atto I: Un Altro Mondo”!! Quindi è lecito (ma nella stravaganza di Tony ci si può aspettare di tutto) che ci sarà un seguito a questo “Il Formichiere”.

Noi lo abbiamo conosciuto con questa sua ultima fatica discografica e da subito vi abbiamo proposto nella nostra rotazione musicale radiofonica la canzone “Il Giardino Di Seurat” che successivamente abbiamo scoperto essere anche l’unico brano per ora con videoclip di questo recente lavoro e quindi quello che potremmo considerare il singolo!! Vi consigliamo quindi di dare un’occhiata anche a youtube per il genial-assudo video animato mentre chiaramente vi ascoltate questo multiforme rock’n’roll che spazia dal prog al pop con maestria e nelle liriche nonsense riesce a stare in bilico perfetto tra lor signori Battiato e Rino Gaetano.

Ma nel perfetto ‘tritacarne’, o sarebbe più appropriato dire ‘tritamusica’, che è questo disco c’è di tutto e di più a partire dalla bellissima seconda traccia “Overture”. Quasi solo tutta strumentale (è presenta una piccola parte vocale corale in secondo piano) nasce da un piano jazzy che prende ritmo e forma aprendosi  in dei maestosi fiati aulici e cinematografici.

Poi si passa dal trip fusion-prog alla Area di “Magico Monday, O Il Viaggio Di Dioniso” con un cantato però più pop, al punk-ska sinfonico di “Papere ed Universi” e passando per la ballata pianistica e malinconica di “Formiche Pt 1” (non c’è la seconda parte nel disco!) che ha un arrangiamento orchestrale che sembra composto da un Nicola Piovani in erba per qualche film, alla fine siamo felicissimi di non averci capito nulla!! Sarà stato questo il suo intento??

Finché si arriva agli ultimi tre brani del disco che ci riservano la parte migliore dell’intera opera! Ma proprio così alla fine?? Come far scappare qualsiasi ascoltatore… ma non di certo noi!! ;-)

Parte “Orzo, Fuoco e Fiamme” tra l’eleganza gitana di Nino Rota e l’impatto sonoro dei Calibro 35 ne esce in perfetta simbiosi, nel mezzo, una riuscita pop-song con un misurato e distaccato cantato alla Max Gazzè.

Si scivola poi verso “Un Ultimo Sguardo Al Siluro”, un brano art-rock che per la quantità incredibile di cambi ricorda la famosa “Bohemian Rhapsody” dei Queen. Certo alla voce non c’é quella di Freddie Mercury (e per fortuna non c’è nemmeno la presunzione o il tentativo!) ma la parte musicale non teme confronti!

Il disco si chiude con “Non Ridere, Il Vento Brucia”: un piano vagamente jazzy, un indie-pop arioso ed etereo con una voce imperfetta e rotta tanto da farci venire in mente i piemontesi Perturbazione. E una coda finale di due minuti e più alla Arcade Fire che conclude l’album!

Insomma… avete voglia di aiutarci a capire qualcosa di più su questo ‘fantomatico’ Tony Gioia?

Venerdì allora lo potete fare oltre che ascoltandoci anche scrivendoci al numero unico di sms della radio 334-7102672 o postandoci nell’evento social https://www.facebook.com/events/628865151924652/ della puntata.

Non mancheranno anche questa settimana, nella seconda parte della trasmissione, quella demoATTIVI, le nuove canzoni appena arrivate in redazione dalle lande più insolite della nostra regione!!

Ma chi vi fa scoprire la musica più insolita e meno commerciale se non mUSICAaTTIVa??

Bye bye …e ascoltate sempre tanta tanta musica, ci contiamo!!

Lo STAFF di mUSICAaTTa

 

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