Tutto sembra enigmatico e misterioso nel progetto SIS ma la loro musica lo è ancor di più!

Ed anche in questo Venerdì 26 Novembre andrà in onda mUSICAaTTIVa, la storica trasmissione della musica indie ed underground del Veneto che immancabilmente vi fa conoscere come sempre le bellissime […]

Ed anche in questo Venerdì 26 Novembre andrà in onda mUSICAaTTIVa, la storica trasmissione della musica indie ed underground del Veneto che immancabilmente vi fa conoscere come sempre le bellissime canzoni più nascoste della nostra regione!! Nascoste alle consuete radio commerciali che un po’ tutte passano sempre i soliti brani ma questo non è di certo il nostro caso!

Infatti anche questa settimana alle solite ore 21 sui radiofonici 94.00Mhz o in streaming dal sito www.musicattiva.com vi presenteremo un nuovissimo disco dal titolo oscuro “The Killer In The Looking Glass” uscito per l’etichetta theDustRealm Music del misterioso progetto SIS che già dall’essenzialismo del nome ci ha procurato un misto di inquietudine e curiosità.

In realtà dietro queste 3 lettere alfabetiche si cela la non proprio sconosciuta Mirka Valente (voce e theremin) che ha già fatto parte ad inizio anni 2000 dei Miraspinosa, band trip-hop del C.P.I. – Consorzio Produttori Indipendenti e il polistrumentista Francesco De Biasi (piano, synth, basso e batteria) decisamente più misterioso! Il duo (che in realtà non è nato come duo e che dal vivo utilizza altri musicisti) si forma intorno al 2013 ed ha già due dischi all’attivo: l’esordio “Soulscapes” del 2015 e il successivo “Kintsugi” del 2016 ma poi il nulla fino all’odierno album del 2021.

Eccoci noi però, come sempre pronti, proprio negli ultimi mesi a trasmettervi più volte “Hunter”, la song che segna il ritorno di Mirka e Francesco aka SIS. Questo singolo accompagnato dal videoclip su youtube è decisamente uno dei brani più riusciti del disco anche se non rappresenta il lavoro per intero ma probabilmente solo il volto più pop e in parte new wave del disco. Emotivo, deciso e sensuale questo pezzo si avvicina alle atmosfere di inizi anni 80 in bilico perfetto tra i più cupi Siouxsie And The Banshees ed i più eterei Cocteau Twins.

L’album infatti vive di diverse anime più o meno criptiche ed ermetiche al tempo stesso e la lunga suite di “Nebula”, seconda traccia, né è un chiaro esempio! Parte prima dell’entrata della voce con un intro di oltre 2 minuti fatto di un groove di basso e batteria nevrotico ed astruso, quasi fosse l’inizio di un brano dei Tool, a cui è stato aggiunto invece un arrangiamento di suoni aulici islandesi degni del post-rock dei Sigur Ros. L’entrata vocale di Mirka è mistica e spirituale e per tutto il brano procede con una malinconia struggente che fa di questa composizione la più sofferta del lavoro.

A dirla tutta non ci discostiamo dall’isola della ‘terra dei ghiacci’ nemmeno con la canzone secondo noi più riuscita dell’intero disco, ovvero “December”, dove i riferimenti a Bjork ed alla techno aliena di certi suoi dischi è forte ma Francesco riesci ad inserirci un piano jazzy magistrale e Mirka sa tir fuori man mano che il minutaggio va avanti la parte più punk di se stessa per poi esplodere nelle riuscite battute finali.

Non potevano mancare però pure le lande inglesi più care in passato a Mirka, cioè quelle del trip-hop, ed eccole quindi sia nella noise-jazz “Something Missed” che nella lunga “Volcano” dove è in più  presente una distesa coda strumentale progressive. In entrambi i casi però il canto dolente di scuola Portishead o più precisamente di Beth Gibbons fa da linea guida alle variazioni sul tema dei Sis.

Un’altra anima del disco, decisamente quella più inaspettata, è presente nelle due ballate pianistiche: in “Nextime” e in “Healing” si denota lo spirito più carnale e rock del lavoro in contrapposizione probabilmente con la restante parte più algida. La prima ballad sembra prendere una sanguigna Patti Smith che dopo la parte più dolce si abbandona a duellare con una deflagrante chitarra noise. La seconda invece ci fa venire in mente una intensa Alanis Morissette.

Interessante è pure il brano “Fragility” dove invece l’utilizzo all’unisono della doppia voce profonda e colorata con quella lirico-acuta attraverso la tecnica delle sovraincisioni ci riporta al contrasto emozionale delle franco-americane CocoRosie.

Tantissima carne sul fuoco con questo “The Killer In The Looking Glass” e quindi meglio passare all’ascolto che vale più di mille parole!! Vi diamo appuntamento quindi per la puntata di venerdì sera dove ormai sapete che se volete intervenire nella diretta lo potete fare scrivendoci quello che ritenete con degli sms al numero 334-7102672, il numero unico della radio, o con dei post nella nostra sezione ‘Discussione’ nell’evento facebook https://www.facebook.com/events/4610113435701232/ per la puntata. E nella seconda parte del programma tanto spazio ancora alla musica appena arrivata in redazione aggiungendo altro ‘cibo’ buono per la vostra anima a quello già copioso nelle nostre braci!!

Buone vibrazioni musicali a tutti voi!!

 

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

 

 

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