Il pop e l’anti pop degli ONCEWERESIXTY tutto nel loro primo disco “The Flood”.

Intanto iniziamo col dire che li aspettavamo da decenni …e voi vi domanderete come mai visto che è una band al primo disco e di recente formazione?!? Sì tutto vero […]

Intanto iniziamo col dire che li aspettavamo da decenni …e voi vi domanderete come mai visto che è una band al primo disco e di recente formazione?!? Sì tutto vero ma gli ONCEWERESIXTY come si intuisce dal nome nascono dalle ceneri dei Mr60 anche se dopo molti anni dal loro scioglimento!!

I Mr60 sono stati una band, che specie con la loro canzone “Huh Huh Bye Bye” dal disco del 2006, abbiamo trasmesso un sacco di volte a mUSICAaTTIVa in quegli anni ma che per varie dinamiche ed impegni reciproci non siamo mai riusciti ad invitare nei nostri studi!! Ma chi la dura la vince e quindi Marco (voce e chitarra) e Luca (batteria, synth e voce), entrambi allora nella line-up dei Mr60 ed ora membri fondatori degli Onceweresixty insieme con Enrico (synth e sax) a formare questo nuovo terzetto saranno finalmente VENERDI’ 15 OTTOBRE alle ore 21 nei nostri studi di Radio Gamma 5 per la diretta radiofonica sui 94.00Mhz o dallo streaming dal sito www.musicaattiva.com a coronare finalmente questo evento aspettato per un tempo lunghissimo!! E come il vino ben conservato ed invecchiato grazie proprio alla pazienza e al tempo di solito escono ottimi frutti, chissà forse migliori pure di allora!! Ed infatti qualche mese fa è uscito “The Flood” che di buon gusto per i nostri fini palati musicali ce ne ha procurato a buone dosi anche se a dir la verità, parimenti da ‘novelli’, questi ragazzi ci avevano abituato sicuramente già bene!!

Lì abbiamo conosciuti col singolo e title-track del disco, quindi “The Flood”, che oltre ad un delizioso videoclip ‘do it self’ è una ballata dream-pop delicata e profonda ma pure molto malinconica che sottende un sound alla Mercury Rev ma anche un’alluvione di perfezione da pop-song di scuola Beatles o Lennon che alleggerà in verità su tutto l’album!!

Questo lavoro uscito per una coppia di etichette conosciute e fidate come la Beautiful Losers e l’Uglydogs Records è un disco pop ma anche anti-pop perché i nostri si divertono a fare canzoni con melodie perfette per poi cercare col loro modo di suonare di distruggerle ed allontanarsi dalla loro stessa impronta pop. Ed ora capite perché vi abbiamo messo questa antitesi già dal titolo di presentazione e soprattutto perché questo conflitto interiore è lo spirito primordiale di un po’ tutte le loro canzoni.

Il disco parte con le invadenti tastierine synth allucinogene di “All I Want” e con un cantato quasi in falsetto che fa il verso a Demon Albarn, per convogliare nel suono più vintage di “Take Me Home”, la traccia successiva, che non è altro che un lo-fi alla Velvet Underground in preda ad un trip psichedelico: chissà se qualcuno lo porterà a casa dopo questo viaggio reale o immaginario?!?

Ci sono pure canzoni bucoliche e senza tempo, più folk alla Mojave 3, vedi “Summer”, o più profonde ed evocative con riferimento probabilmente ai Low come “Sunday”, ma in tutti e due i casi il sentimento di desolazione e vuoto sembra fare da protagonista.

Ma c’è spazio anche per brani caldi e solari dall’andamento surf come “Six Six Sixty” anche se così carico di riverberi che ci sembra comunque di finire nell’inferno di Syd Barrett o di Daniel Johnston!!

Il “Delivery Boy” invece ci consegna un brano deciso ed accattivante pieno di arrangiamenti synth-noise quanto lo sperimentalismo degli ultimi dischi dei Blur.

Altre suggestioni ancora per le ‘song di genere’ restanti: la prima “Rocksong” è scanzonata e sbilenca, sembra uscita dagli strumenti dei Dinosaur Jr. e dalla voce nasale del loro frontman J Mascis; la seconda “Antipopsong” è uno spettrale noise-pop alla Jesus And Mary Chain e chiude il disco in maniera oscura abbandonandosi alla perdizione tra shoegaze e rumorismo metropolitano. Insomma un disco quanto minimale nella sua musicalità, tanto complesso nella varietà di emozioni e sentimenti che ti fa nascere nell’affrontare questo caleidoscopio di canzoni. Forse pensiamo che sia più opportuno ascoltarlo e farcelo raccontare dai suoi autori in diretta radiofonica.

Se volete, come sapete già, potete interrogarli anche direttamente voi rubandoci il lavoro dell’intervista, scrivendo tutti gli sms che desiderate durante la trasmissione al numero della radio 334-7102672 o postando i vostri quesiti nella sezione  ‘Discussione’ dell’evento facebook https://www.facebook.com/events/158495393150787.

Ed in questa puntata tornerà sia il temibile prof con la sua rubrica ‘Chill Cool Sound Professor’ che il live in diretta dei nostri ospiti Onceweresixty!! E nell’ultima parte demoAttivi trasmetteremo un sacco di canzoni inedite fresche fresche che in questi giorni ci sono arrivate in redazione con una netta predominanza sul Girl Power!! Noi vi sveliamo le nostre gemme musicali nascoste, sta a voi farle brillare mettendole alla luce del sole!! Buona musica a tutti!!

 

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

 

 

 

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