Lo stoner che arriva dallo spazio dei veronesi KAYLETH a mUSICAaTTIVa.

C’è poco da fare in questa puntata di mUSICAaTTIVa del prossimo venerdì 1° Ottobre dovrete per forza indossare la tuta da astronauta!! Quindi l’equipaggiamento ve lo abbiamo suggerito ed ora […]

C’è poco da fare in questa puntata di mUSICAaTTIVa del prossimo venerdì 1° Ottobre dovrete per forza indossare la tuta da astronauta!! Quindi l’equipaggiamento ve lo abbiamo suggerito ed ora vi confermiamo l’ora, alle solite 21 in punto, e le frequenze che sono i 94.00Mhz se scegliete quelle tradizionali radiofoniche o dal web in streaming nel nostro sito www.musicaattiva.com se volete ascoltarci dal computer o dal cellulare.

Tutto questo perché sarà un lungo viaggio musicale spaziale il disco “2020: Back To Earth” che vi presenteremo con i suoi autori in studio, i veronesi KAYLETH. Band storica dello stoner regionale con più di 15 anni di attività che ha saputo rendere il loro sound decisamente personale partendo appunto dal desertico rock-stoner per mischiarlo appunto con uno space-rock decisamente inusuale!!

E questo è l’interessante connubio che unisce riff chitarristici potenti e tastiere-synth galattiche ma è figlio di molti dischi precedenti! Iniziando dai quattro Ep autoprodotti: “Not Yet” (2006), “In The Womb Of Time” (2008), “Rusty Gold” (2010) e “The Survivor” (2012). E continuando con gli Lp tutti prodotti (compreso l’ultimo che andremo ad ascoltare nella puntata) per l’etichetta genovese Argonauta Records: “Space Muffin” (2015), “Colossus” (2018) e quello odierno che dal titolo si capisce che è del 2020.

La prima cosa che ci ha colpito di questo ultimo lavoro ancor prima di ascoltarlo è proprio il titolo perché scegliere di tornare nella nostra amata e odiata Terra, dopo esserne fuggiti, proprio nell’anno 2020 in piena pandemia ci è sembrata una scelta alquanto curiosa ma probabilmente saranno proprio loro a spiegarcelo. Dimenticavamo… non ve li abbiamo ancora presentati!! L’attuale line-up dei Kayleth è composta da Enrico alla voce, Massimo alla chitarra, Michele alle tastiere/synth, Alessandro al basso e Daniele alla batteria.

Ve li abbiamo fatti conoscere con il brano “Delta Pavonis”, già messo in onda diverse volte nel programma, che è appunto il nome di una stella. Un interessante pezzo di rock psichedelico che ci raffigura un fluttuare lontano da tutto e tutti persi nella desolazione cosmica.

Il brano di apertura “Corrupted”, a dire la verità, ci aveva felicemente per mood fatto riaffiorare in mente i primi lavori dei Soundgarden e la definizione (data da noi) di space-grunge, viste le incursioni del synth, non ci sta per nulla sbagliata!

Altra canzone che troviamo decisamente riuscita è “Lost In The Canyons”, uno space-stoner astrale dal quale l’unico quesito che ti fa frullare in testa ascoltandola è capire proprio in quale arido canyon di chissà quale pianeta si sono persi i nostri protagonisti!?! Anche perché, nella seconda parte, tra le pareti di roccia a strapiombo echeggia un fantastico sassofono, strumento insolito per il genere ma che da una marcia in più al brano!

Tra composizioni più ruvide e pesanti di scuola Kyuss vedi “By Your Side” o “Concrete” (quest’ultimo però ricorda anche qualcosa alla Audioslave) tutto si muove in una spazialità immancabile che quando si accelera in brani spediti e rock’n’roll verso i recenti Queens Of The Stone Age come “The Dawn Of The  Resurrection” o “The Avalanche” si perde tornando più ad un classicismo stoner.

Il finale del disco poi ci regala altre due perle! La prima è “Sirens”, il brano più oscuro e diabolico del disco! Ritmi lenti che si avvicinano al doom, sorretti da un riff ed una voce che sembrano annunciare una cosmica apocalisse. La seconda è la conclusiva “Cosmic Thunder” che non è da meno come bellezza. Parte con un basso saltellante e funk a cui poi si aggiungono tastiere visionarie, incursioni di riff grassi e distorti e questa astronave che in piena tempesta spaziale sembra tra mille peripezie alla fine riuscir ad atterrare in un suolo sicuro. Che sia quello terreste?

A questo punto pensiamo di avervi svelato già fin troppo di questo viaggio, quindi basta chiacchiere e venite ad ascoltare la musica che vi stiamo raccontando venerdì durante la trasmissione. Se volete interagire con noi durante la diretta lo potete fare come sempre mandandoci tutti gli sms che volete al numero della radio 334-7102672 o scrivendo nella sezione ‘Discussione’ dell’evento facebook https://www.facebook.com/events/236610891756061/ e noi poi leggeremo tutto on air.

Anche stavolta nella seconda parte della trasmissione ancora nuovi inediti arrivati in settimana freschi freschi pronti per essere ascoltati di conosciuti o ancora da scoprire artisti e band dell’underground regionale. Noi la buona musica ve la facciamo sentire, sta a voi volervela godere!! Buon viaggio!!

 

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

 

 

 

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