Lo stoner apocalittico degli JAHBULONG a Radio Gamma 5!

Ma quindi la sbornia vacanziera vi è passata? …perché ormai è tempo di tornare nel nevrotico caos della routine lavorativa ed abbiamo una perfetta colonna sonora che si addice a […]

Ma quindi la sbornia vacanziera vi è passata? …perché ormai è tempo di tornare nel nevrotico caos della routine lavorativa ed abbiamo una perfetta colonna sonora che si addice a questo vostro traumatico stato d’anima!! mUSICAaTTIVa ritorna in onda Venerdì 3 Settembre alle solite ore 21 sui radiofonici 94.00Mhz e nel web con lo streaming  dal sito www.musicaattiva.com con ospite una band veronese di nome JAHBULONG composta da Pierpaolo alla voce e alla chitarra, Martino al basso e Nicolò alla batteria.

Nati più o meno un lustro fa il primo disco viene alla luce nel 2017 con il titolo omonimo al gruppo e già dal primo singolo correlato da videoclip “I Must Say” si capisce che le sonorità sono quelle tipiche dello stoner!!

Dopo qualche nuova canzone uscita nella compilation della GoDown Records nel 2020 danno alle stampe la loro ‘pazzia’ ovvero un nuovo disco, “Eclectic Poison Tones”, diviso solo in 4 tracce che vanno dai 10 ai 15 minuti l’una!! Di certo le canzoni brevi non facevano per loro nemmeno prima ma ora hanno deciso di calcare davvero la mano e lasciarsi andare in queste lunghe suite con anche diverse parti solo strumentali granitiche ed apocalittiche segnate però sempre da tempi lenti e decadenti. Il disco così concepito prende un aspetto di certo molto poco semplice ma ti permette di entrare in un unico lungo tunnel sonoro nell’oscurità della psiche umana.

Oltre allo stoner, in questo disco, la band prende decisamente vie anche doom-metal reinterpretandole in maniera piuttosto personale psycho-noise tanto che il rumorismo si fa per tutto il viaggio decisamente acido!! E la voce, quando entra, non è da meno!! Il cantato è quasi sempre disperato e molto aspro come quello del compianto Layne Staley degli Alice In Chains.

Il brano di apertura “Under The Influence Of The Fool” parte psichedelico e desertico come solo suonando stoner-rock si può fare. Quando entra il canto tutto diventa più sofferente come in preda ad un brutto incubo che sembra non finire più, tanto grevi e soffocanti sono queste ritmiche trascinate!! E all’improvviso arriva un lungo e solitario assolo sporco e desolante che serve da intermezzo per poi far ripartire la composizione in tutta la sua slow-power!!

Seconda suite del disco è “The Tower Of The Broken Bones” che prende da sonorità più vintage con l’entrata di un organo hammond nel solito trio chitarra/basso/batteria e la voce è meno dolente ma molto più profonda. I nostri in questo caso sanno ben muoversi per tutto il brano tra tormentati riff chitarristici alla Black Sabbath e parti che richiamano agli storici stoner-rockers degli albori Sleep.

Il terzo brano è “The Eclips Of Empress”, tagliato esattamente a metà da un assolo di batteria. La seconda parte è stata passata più volte negli nostri spazi radiofonici e crediamo potrete sicuramente riconoscerla!! Onirico e nefasto riesce anche a concedersi, tra riff massicci e fragorosi, degli abbozzi di ritornello di una voce androgena e distaccata! Il tutto finisce con un assolo di chitarra psichedelico e allucinogeno.

L’ultima traccia è la più lunga dell’intero lavoro ed è tutta solo strumentale. Si intitola “The Eremite Tired Out”, qua la band preferisce perdere del tutto l’idea di canzone per abbandonarsi in sperimentazioni rumoristiche. Ai consueti grassi e pieni riff chitarristici si alternano parti più scarne, psichedeliche e malefiche di frasi armoniche disegnate da chitarra e basso su cui si aggiunge anche ad un certo punto un hammond che fa ricordare le divagazioni della psychedelic-hard-rock band degli Iron Butterfly che già alla fine degli anni 60 aveva iniziato a percorrere queste sonorità estese per la pochissima gioia dei discografici che non sapeva come portare in disco tali opere musicali chilometriche. Nel finale però, in mezzo ad un muro di distorsioni, c’è lo spazio pure per feedback stridenti, dissonanze e deflagrazioni che riportano tutto al frastuono postmoderno punk del noise-rock.

Quindi questo venerdì on air sonorità per palati heavy ma non solo!! Se volete avventurarvi in questo eclettico disco con noi e dire la vostra in diretta lo potete fare scrivendoci come al solito degli sms al numero unico della radio 334-7102672 o postando nella sezione ‘Discussione’ dell’evento facebook https://www.facebook.com/events/1280398349046895/ della puntata. E noi leggeremo tutto in diretta!!

Come sempre finita la chiacchierata con gli ospiti tanta musica di quel favoloso e semisconosciuto mondo che è il sottobosco musicale della nostra regione, il Veneto.

Buon ritorno a tutti …belli e brutti …ma soprattutto amanti della musica vera!!

 

Lo STAFF di mUSICAaTTIVa

 

 

 

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