L’esotica e tribale preghiera degli ZEBRA deflagra nella indie music.

Prima puntata con ospiti del 2016 per mUSICAaTTIVa e subito musica con la M maiuscola anche se non sarà propriamente di facile ascolto o per ascoltatori occasionali, ma di questo […]

Prima puntata con ospiti del 2016 per mUSICAaTTIVa e subito musica con la M maiuscola anche se non sarà propriamente di facile ascolto o per ascoltatori occasionali, ma di questo per certo noi non abbiamo paura visto che conosciamo molto bene la sagacia sonora dei nostri abituali appassionati quindi l’appuntamento è sui 94.00Mhz di Radio Gamma 5 o in streaming dal sito www.radiogammacinque.it alle ore 21.00 circa di Venerdì 15 Gennaio con il trio degli ZEBRA. Composto da tre ragazzi che abitano in tre paese tutti ai piedi del Monte Grappa: Luca (voce e chitarra), Giacomo (voce e basso) e Andrea (batteria e percussioni) da un paio di anni suonano assieme  muovendosi su piatti sonori e ritmiche piuttosto atipiche e spesso molteplici all’interno anche dello stesso brano. “Homo Habilis” è il loro primo lavoro che già dagli inizi del 2015 ha catturato la nostra attenzione  ed è la prova marcante di quanto ai tre musicisti piaccia sperimentare partendo da un indie di stampo internazionale. La cosa più sorprendente della band è che movendosi su generi algidi quali il noise, il math-rock, il post-punk e il post-rock riescano sempre a risultare solari, caldi e quasi desertici, facendoti spesso sentire abbandonato nella sconfinata savana tra l’afa e le zanzare ad ascoltare il fragoroso fruscio del vento che muove le piante in preda ad una preghiera tribale dedicata ai Dei della madre terra. Ed il tutto a recitare questa lunga preghiera-canzone un Jeff  Buckley malaticcio ed incerto ma non per questo meno spirituale. Ed i cambi di atmosfere e musica sono sempre e subito dietro l’angolo così in pochi secondi ti puoi ritrovare dall’altra parte del mondo in una metropoli in un notte di piena estate a girovagare con l’auto per le strade semidesertiche accecato dalla moltitudine di insegne luminose appese nei moderni palazzi. Il pezzo che apre il disco è “Blanco”, singolo appunto tanto tribale quanto metropolitano scelto dalla band per rappresentare l’intero lavoro e seguito anche da un interessante videoclip che potete trovare su YouTube. La canzone che invece abbiamo scelto noi per farvi conosce la band nei nostri spazi di mUSICAaTTIVa è la traccia numero due “Ocean” attraversata transoceanica sconvolta da tempeste noise. “Harmony” invece è decisamente il pezzo più scherzoso ed allegro pieno di cambi che ricorda il prog-rock ma che termina deflagrante decisamente indie. C’è spazio anche curiosamente per un pezzo in italiano “Quadro”  dal testo delirante e dalla chiusura strumentale rumoristica. La chiusura spetta giustamente all’esteso brano post-rock “Wei Wei”che in un continuo crescendo ha il compito di riportarci a casa alle pendici del Monte Grappa da questo lontano viaggio spazio -temporale che è “Homo Habilis”. Se volete interagire con la “zebra” ed imparare il suo modo di comunicare potete scriverci un sms al 334-7102672 o il vostro parere nelle nostre pagine www.facebook.com/musicaattiva e www.twitter.com/MusicaAttiva e noi riferiremo tutto in diretta radio all’animale!! Vi ricordiamo sempre che dalla settimana successiva la puntata sarà disponibile nella sezione “Podcast” del nostro sito www.musicaattiva.com. Salutiamo tutti i nostri ascoltatori e in particolar modo quelli che si sentono poco addomesticati e quindi selvatici musicalmente parlando perché è a loro che noi ci rivolgiamo per trovare i primordiali stati di bellezza della musica. Vi staneremo, adios!!!

 

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