Il “mega gigante bianco” diventa astronauta e ci racconta lo spazio nel secondo disco dei THE WHITE MEGA GIANT.

Non è facile di questi giorni fare post-rock, genere dei quali i nostri tre musicisti padovani Luca, Daniele e Mattia alias THE WHITE MEGA GIANT ne sono dei splendidi interpreti […]

Non è facile di questi giorni fare post-rock, genere dei quali i nostri tre musicisti padovani Luca, Daniele e Mattia alias THE WHITE MEGA GIANT ne sono dei splendidi interpreti per il semplice fatto che negli ultimi quindici anni sembra aver detto quasi tutto!! Ma abbiamo usato la parola “sembra” non a caso poiché il secondo disco intitolato semplicemente “TWMG” rappresenta un nuovo capitolo di questa particolare musica strumentale in quanto il viaggio è decisamente cambiato ed è diretto verso un oscuro spazio!! Presa l’astronave il nostro “mega gigante bianco” inizia un viaggio di fuga dalla terra apocalittico e dai contorni decadenti. Rispetto al primo lavoro “Antimacchina” c’é l’aggiunta massiccia di un’elettronica introspettiva e di una robotica voce androide che ci accompagna per quasi tutto il disco. Quasi dei messaggi in codice lasciati nell’infinità dello spazio alla ricerca disperata che il nostro strano astronauta trovi dei riscontri che non arrivano da qualche pianeta lontanissimo. Uscito per l’etichetta Shyrec come il primo disco “TWMG” si può definire di certo un concept-album, ogni traccia è legata a quella successiva e racconta una navigare che ha un inizio, un trascorso e una fine. Si inizia con l’intro “Hubots Pt. 1” per passare tutto d’un fiato al viaggio spaziale “Huborts Pt. 2” e alla desolazione cosmica ora che la terra è lontana del brano “Heart Beat Quantize”, canzone che abbiamo a fatica tolto dal suo contesto per usarla come singolo radiofonico. Un pianoforte rompe il silenzio assoluto di “Analog” che precede lo spedito percorso di  “Pulse Rate” fatto di batteria incalzante e synth epici. La complessa “Substitute” anticipa la fermezza di “Automaton” e si conclude il tutto con il lungo solenne outro dal titolo “Meccatronica” che fa arrivare il “maga gigante bianco” in qualche pianeta sperduto di chissà quale galassia dove forse potrà trovare un senso di pace. Se i nostri The White Mega Giant dovevano reinventare qualcosa ci sono sicuramente riusciti con questo secondo disco che presenteremo Venerdì 5 Giugno all’interno della trasmissione mUSICAaTTIVa dalle ore 21.00 circa sui 94.00Mhz di Radio Gamma 5 e sullo streaming dal nostro sito www.musicaattiva.com per provare a capire se tutte queste sensazioni che abbiamo sentito noi siano in realtà anche  quelle a cui puntavano i loro creatori poiché non avendo nessun testo spesso il nostro cervello con la musica può viaggiare molto oltre a quanto delle precise parole sappiano dire!! Chi vuole intervenire in diretta lo può fare scrivendoci uno o più sms al 334-7102672 o su skype: radio.gamma5 indirizzi unici della radio o tramite la nostra pagina fb www.facebook.com/musicaattiva o profilo twitter https://twitter.com/MusicaAttiva, il tutto sarà seguito nei giorni successivi dalla pubblicazione del podcast  della puntata che quindi sarà riascoltabile in ogni momento andando nel nostro sito di MusicaAttiva. Preparatevi per questo viaggio che venerdì si parte e non si ritorna mai più!! Adios terrestri!!

 

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