Un salto nella KMusicZero più genuina della regione!!!

Con questa puntata faremo un salto indietro nel tempo e vi riporteremo a quell’ormai lontano sabato 20 settembre, quando il nostro staff staffoso è andato in missione al Forte Marghera […]

Con questa puntata faremo un salto indietro nel tempo e vi riporteremo a quell’ormai lontano sabato 20 settembre, quando il nostro staff staffoso è andato in missione al Forte Marghera a registrare questa serata d’eccezione! Quindi per la prima volta non saremo in diretta ma bensì in differita e nonostante non potremo leggere i vostri sms, tweet o commenti su facebook vari ne varrà la pena perché ci hanno aperto le porte una delle migliori iniziative musicali indipendenti.
Infatti in quell’occasione la Cooperativa Sociale Controvento ha servito, non solo sui piatti ma anche sul palco, la genuinità del Km0 di cui è amante, ospitando e dando spazio ad alcune realtà indipendenti del territorio.
Ha quindi dato il via alla serata Valium Doll, progetto musicale che nasce dalle canzoni malinconiche di Chiara Willow, scritte su un mucchio di scarabocchi su quadernini disordinati e accompagnate da una chitarra solitaria. Le piace definire la sua musica quasi un no sense, un bel mix di grunge e indie-pop scanzonato, accompagnata da una band essenziale e una Dano Pro Reissue dal suono trasandato.
Valium Doll ha autoprodotto il suo primo EP, “There was something in my drink”, un disco acustico dalle atmosfere evocative e folk, che ha visto la collaborazione di Lorenzo Petri (Gli Sportivi). Una ragazzina dai capelli rossi che sul palco tira fuori una grinta di tutto rispetto!
http://valiumdoll.tumblr.com/
E’ stato poi il turno dei SuperPortua, gruppo emerso dalle nebbie trevigiane nel lontano 2011. Il loro progetto muove da derive post-rock sulle quali fermentano parole, immagini, divagazioni ed interferenze. Attraverso la loro musica parlano della non-toccabilità dell’uomo, della difficoltà di stabilire un contatto significativo e del finale, inevitabile, incontro-scontro tra individui sigillati dentro i loro corpi senza futuro e senza fortuna.
I SuperPortua vogliono essere una sincera manifestazione di questo nostro bel tempo scuro. Hanno quindi rapito il pubblico per portarlo su sentieri poco battuti dell’animo umano, andando a toccare sensibilità nascoste nelle pieghe dell’inconscio, coinvolgendo lo spettatore nei tormenti e nei dubbi che trasudano dalle loro canzoni.
https://www.facebook.com/SuperPortua?fref=ts
Hanno infine chiuso la serata gli Hope You’re Fine Blondie. Nato come duo fondato su una solida amicizia, è una band che dal maggio 2011 porta avanti quello che loro amano definire un progetto che non vuole tacere, una forma di intelligente ribellione contro tutto ciò che fa male e che, molto spesso, non si riesce né a spiegare né a vedere! Il loro sound si basa sull’ essenzialità: decisioni ed emozioni fuoriescono all’unisono sotto una forma distorta, primordiale e graffiante, che diventa visionaria nei momenti pacati e piacevolmente melodici. Sebbene dal novembre 2013 si sia aggiunto un terzo componente, Nicola Gubernale (chitarra/basso/voce) amico e chitarrista della band ‘King Size’, quel giorno era comunque presente sul palco la formazione originaria Paolo Forte (chitarra/voce) e Luca Ramon (batteria/voce). I due hanno dato una scarica di energia in chiusura raggiungendo decibel esagerati!
https://www.facebook.com/HOPEYOUREFINEBLONDIE?fref=ts
Alla serata erano presenti anche:
FORESTA FONICA (forestafonica.wordpress.com)
SOVIET DISCHI (www.dischisovietstudio.it)
MADE IN POP (http://madeinpop.tumblr.com/)
VENETO FACTORY (www.venetofactory.com)
GREY DRESSED BOY (http://greydressedboy.blogspot.it/)
Si ringrazia la COOPERATIVA SOCIALE CONTROVENTO per la grandissima disponibilità e ospitalità che sempre dimostra!

Lo STAFF di MUSICAATTIVA

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