Seduti su una roccia guardando l’orizzonte del mare con già gli auricolari nelle orecchie, siete pronti a schiacciare play sui ROPSTEN?

I ROPSTEN sono una band che arriva da Cornuda (TV), anche se la loro musica ha una connotazione geografica non chiara: si potrebbe fare riferimento alla Scandinavia visto che “Ropsten” […]

I ROPSTEN sono una band che arriva da Cornuda (TV), anche se la loro musica ha una connotazione geografica non chiara: si potrebbe fare riferimento alla Scandinavia visto che “Ropsten” è un luogo che letteralmente significa la “pietra che grida” ovvero la roccia sulla quale si sedevano il secolo scorso le persone che aspettavano il battello che poi dovevano urlare per chiamarlo per passare dall’altra parte dello stretto di Lilla Vartan ma sarebbe troppo facile e riduttivo accostarli al solito post-rock nordico; si potrebbe fare riferimento anche alla nebbiosa città inglese di Bristol per quel genere sperimentale chiamato trip-hop evoluto nella dubstep ma anche qua non credo potrebbe essere ancora sufficiente perché il luogo da dove arriva la musica dei nostri ospiti non si può definire, di sicuro è un luogo per concessione e prima di tutto “lontano”. Lontano perché potrebbe arrivare dalle scariche elettriche delle tempeste nei mari tropicali, lontano perché potrebbe arrivare dagli immensi silenzi dei più dispersi deserti del mondo, lontano perché potrebbe arrivare dallo spazio tanto è tecnologica e aliena la musica che ci propongono. Venerdì 30 Agosto dalle 21-21.15 circa sui 94.00Mhz di Radio Gamma 5 e in streaming dal nostro sito www.musicaattiva.com avremo una puntata di mUSICAaTTIVa dedicata a questa band dell’alta provincia di Treviso. Se volete intervenire alla trasmissione come al solito potete scriverci degli sms al 334-7102672 o mandarci vostri pensieri o quello che desiderate alla nostra pagina www.facebook.com/musicaattiva e noi comunicheremo tutto in diretta radiofonica. Per chi ci segue con costanza sa che quella di stasera sarà una puntata dedicata alla musica interamente strumentale, quindi nessuna voce e nessun cantato, ci sarà spazio solo all’anima e vorremo farvi notare come la costituzione di questi pezzi escano dal rock ed entrino in altri generi come quello delle colonne sonore e perché no della musica classica senza aver paura di offendere nessuno, a cambiare sono solo gli strumenti con cui si suona. Ascoltate e pensateci, quanto lontano o vicino siamo da certe composizioni della nuova musica classica fatta per esempio da Ludovico Einaudi quello che vi stiamo proponendo?? A voi il giudizio, intanto vi abbiamo introdotto nelle scorse puntate il disco “And i fell asleep on a chair, downstairs in the corner” dei nostri ospiti con il pezzo “1,618…” ma altre atmosfere elettriche ed elettroniche sono pronte a catturarvi, dalla più tetra ed inquietante “Half step beyond the edge” apertura del disco alla più melodica e psichedelica “Home confort” chiusura del disco. Per concludere vi ricordiamo che potete ascoltarci quando volete nella sezione “Podcast” del nostro sito dove trovare tutte le puntate a vostra disposizione ed in ogni momento, anche quello che non sapevate che avevamo fatto e vi siete persi. Facciamo che la musica “vera” conquisti il mondo, ma siamo tutti noi che dobbiamo iniziare per primi la rivoluzione se vogliamo che accada!!! Bye.

Lo STAFF di MUSICAATTIVA

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